domenica 20 novembre 2011

La figura del Direttore Tecnico di Adv



L’organizzazione di un’ impresa (ovviamente anche di quella turistica) costituisce lo strumento attraverso il quale l’attività può essere razionalizzata combinando al meglio i diversi fattori produttivi. L’attività dell’impresa turistica può essere costituita dalla semplice “intermediazione” nel mercato turistico (agenzie di viaggi vere e proprie) o può concretizzarsi in operazioni di produzione diretta ( tour operator o adv cosiddette tour organizer) dei servizi turistici offerti.

Attività di intermediazione:
L’agenzia di viaggi, che limita il proprio ruolo a quello di intermediazione, è caratterizzata da problemi organizzativi e gestionali minori rispetto al tour operator in quanto si incarica dell’acquisto per conto dei clienti di servizi turistici prodotti da altri operatori. L’ADV quindi mette a disposizione dell’utente una fitta rete di rapporti con i fornitori e un’attività di consulenza volta a soddisfarne le esigenze. E’ evidente che solo un’approfondita conoscenza dei prodotti venduti e una notevole cura dell’aspetto delle “relazioni umane” possono garantire quella continuità dei rapporti con la clientela ( fidelizzazione) che è presupposto fondamentale per il successo commerciale dell’agenzia, anche se dietro l’angolo c’è sempre  internet.

 Attività di produzione:
Più articolata è l’attività di produzione dei servizi turistici, tipica dei tour operator. L’impresa si impegna in una vera e propria operazione di “trasformazione” economica del prodotto, assemblando i singoli servizi e predisponendo in questo modo il cosiddetto “pacchetto turistico” (trasporto, trasferimento, alloggio, vitto, escursioni, visite ecc.). Risulta quindi evidente che la necessità fondamentale del tour operator è quella di riuscire a individuare con anticipo e a volte addirittura a condizionare l’andamento della domanda per ridurre al minimo il rischio dell’invenduto.
E’ evidente la necessità per entrambe le categorie sovraesposte di fondare la propria attività su un organigramma aziendale che potrà essere di volta in volta adattato alle specifiche esigenze dell’ operatore. Appare  fondamentale una suddivisione generale di tale organigramma tra funzione amministrativa(ufficio segreteria, ufficio cassa, ufficio contabilità…) e funzione tecnica (ufficio produzione, ufficio commerciale, ufficio promozione…).
A capo della funzione tecnica è preposto, anche a termini di legge, un direttore tecnicoresponsabile dell’attività di produzione e di intermediazione svolta dal tour operator o dall’agenzia. Il direttore tecnico deve essere in possesso dei seguenti requisiti previsti dall’art.9 della legge 17/05/1983 n°217 (legge quadro sul turismo):
a) Conoscenza dell’amministrazione e dell’organizzazione delle agenzie di viaggio.
b) Conoscenza di tecnica, legislazione e geografia turistica.
c) Conoscenza di almeno due lingue straniere.
E così ecco al centro questa figura, secondo me molto importante così come è importante il suo ruolo nel mondo del turismo e non.
… Aspetto commenti …  

martedì 15 novembre 2011

Chi è il Direttore Tecnico delle agenzie di viaggio





Il direttore tecnico d’agenzia di viaggio è il soggetto responsabile della conduzione aziendale e svolge mansioni di produzione, organizzazione e intermediazione di viaggi e di altri prodotti turistici.
I compiti da lui svolti sono strettamente connessi alla struttura organizzativa assunta dall’impresa; il problema è che nel settore delle agenzie di viaggio le strutture organizzative sono tra le più diversificate e differenziate.
Da quanto detto si evince che il direttore tecnico viene a svolgere spesso mansioni proprie di aree funzionali diverse, da mansioni di natura direttiva ad altre più direttamente operative, di creazione e commercializzazione di prodotti e servizi di viaggi e turismo. Deve, pertanto, essere capace di gestire ogni tipo di attività di agenzia .
 Deve, inoltre, saper creare, generare e promuovere la vendita del complesso dei servizi agenziali. Valuta la funzionalità alle esigenze dell’agenzia dei mezzi informativi interni e dei sistemi telematici per la prenotazione, emissione, rendicontazione dei diversi prodotti trattati (biglietteria aerea e ferroviaria, pacchetti di viaggi su catalogo, ecc.) e supervisiona la loro utilizzazione.
Predispone le mansioni del personale, cura le relazioni interne all’azienda e determina le linee generali per la gestione delle risorse umane, particolarmente importante nell’industria dei viaggi; quest’ultima risulta infatti caratterizzata dall’inta
ngibilità dei prodotti offerti e dallo stretto rapporto di fiducia fra gli addetti alla produzione e/o distribuzione dei prodotti ed i clienti finali, per creare il clima psicologico idoneo ad assicurare comunicazioni esterne professionalmente corrette da parte degli addetti e quelle mansioni (front office, prenotazioni, visite promozionali, ecc.) che sono a più diretto contatto con i potenziali fruitori dei servizi offerti; pianifica e cura le modalità per il reperimento dei mezzi finanziari idonei a garantire alle imprese di viaggi e turismo sia le risorse necessarie per il normale funzionamento dell’azienda, sia quelle per la realizzazione di investimenti eccedenti la normale gestione. Questa figura nelle piccole-medie dimensioni quasi sempre coincide con il proprietario mentre nelle grandi dimensioni con il direttore generale. Però, acquisita esperienza e professionalità, il direttore tecnico può passare a gestire agenzie sempre più grandi, con volumi d’affari maggiori oppure diventare consulente.
Il tipo di requisiti professionali propri del direttore tecnico fa sì che, quando la qualifica è posseduta dal titolare, vengano esercitate funzioni di direzione dell’azienda; è il soggetto al vertice dell’organizzazione aziendale, responsabile delle scelte che definiscono la politica dell’agenzia di viaggio e quindi dei processi di pianificazione, organizzazione, decisione, controllo e valutazione finalizzate alla sua attuazione. D’altro canto, nell’ipotesi di direttore tecnico preposto ad una filiale o succursale le funzioni svolte sono, di fatto, minori in quanto gli rimangono estranee tutte quelle funzioni accentrate nell’azienda principale limitandosi ad attività di promozione e vendita. La sua attività viene dunque prevalentemente svolta in agenzia. Specie nelle aziende medio piccole, esiste una corrispondenza fra il possesso della qualifica di direttore tecnico e l’effettivo svolgimento delle funzioni proprie del “responsabile produzione” e dell’area marketing ad integrazione di quelle manageriali.
Egli è autonomo, essendo una professione con caratteristiche spiccatamente direttive ed organizzative. In alcuni casi, soprattutto quando non coincidono le figure del direttore e del proprietario d’agenzia, egli può incontrare dei limiti che potranno riguardare soprattutto l’eventualità di intraprendere nuovi impegni finanziari, nuovi obiettivi, nuove strategie.
E quali sono i requisiti per diventare direttore tecnico?Quali conoscenze deve avere?

conoscenza di due lingue straniere;
conoscenza dell’amministrazione e della organizzazione delle agenzie di viaggi;
conoscenza di tecnica, legislazione e geografia turistica.
conoscenza biglietteria aerea
e … aggiungerei … buona dialettica, ma soprattutto tecnica e adeguata per ogni argomento.

A voi commenti e opinioni …

lunedì 7 novembre 2011

Esame Direttore Tecnico di agenzia di viaggio ... alle porte





L'esame di Direttore Tecnico di ADV è alle porte!... 
Prossime date dal due di dicembre al venti dicembre, favoloso regalo di Natale!
Per me sarà la seconda volta ... in questo post non voglio angosciare con argomenti che chiederanno, ma con argomenti che mi hanno chiesto nella sessione scorsa di maggio 2011.
Farò un breve elenco sintetico, ma spero efficace ed esauriente di ciò che mi hanno chiesto  per chi sarà prossimo a sostenerlo.
Premetto che ciò che scriverò sono state le domande poste a me ... 
Lingue straniere: ho portato inglese e francese e mi hanno fatto domande inerenti il mio lavoro, i miei studi, hobby 
Geografia turistica: meta lungo raggio New York ( ragazzi studiate e sappiate in 5 distretti!), meta corto raggio Amsterdam.
Si parte da una collocazione geografica, per arrivare a notizie ed informazioni relative a musei, attrazioni, parchi,e direi che chi più ne ha, più ne deve dire ... 
Legislazione: pongono domande abbastanza specifiche, differenza tra diverse strutture ricettive, e domande riferite agli allegati sulle varie leggi regionali e del turismo ... non è proprio uno scherzo sapere il tutto.
Amministrazione: domanda sull'Iva, sui diversi tipi di società con annessi esempi di vita quotidiana, differenze tra Adv e TO
Ora... tasto ( per alcuni e per me) dolente ...Biglietteria aerea: eccomi seduta davanti al docente che mi ha subito messo sotto gli occhi un bel ... biglietto elettronico!
Dopo alcuni riferimenti a sigle e siglette, mi ha chiesto differenze su "circle trip", "open jaw" "one way" ecc.
Queste, in linea generale le domande fatte a me ... sicuramente ho lasciato  indietro qualcosina ... 
Chi leggerà questo post, chi dovrà sostenere l'esame e chi lo ha già dato ... bè ... vi invito a scrivere le vostre esperienze per condividerle insieme!!!